Come Sfruttare la Detrazione Fiscale per Prodotti Medicali

La detrazione è un’agevolazione fiscale calcolata in base al reddito che permette di ridurre la propria imposta lorda sottraendo alcune delle spese sostenute che riguardano soprattutto le spese sanitarie.

OCCHIALI DA VISTA E DETRAZIONE

Ebbene, secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, gli occhiali da vista e le lenti oftalmichesono detraibili dalle tasse.

Non tutti sanno che tra i dispositivi medici rientrano anche le lenti a contatto e i liquidi che possono essere detratti per una spesa effettuata entro il 31 dicembre.

Occhiali, lenti e liquidi rientrano quindi nelle spese sanitarie.

COME FUNZIONA LA DETRAZIONE?

Al totale delle spese sanitarie, si applica una franchigia di 129,11 € per una detrazione IRPEF del 19% ottenibile sia per le spese sostenute al contribuente sia per quelle sostenute per conto del coniuge o di altri familiari a carico.

La detrazione si ottiene per la parte eccedente l’importo di 129,11 €.

Per maggiori informazioni AGENZIA DELLE ENTRATE

COSA SERVE PER LA RICHIESTA?

1. Importante ai fini della detrazione è conservare lo scontrino dell’acquisto che dovrà riportare il codice fiscale della persona che richiede la detrazione o di persone a carico della stessa;


2. Nello scontrino o eventuale fattura, è necessario che sia presente la descrizione del prodotto acquistato. Come specifica l’Agenzia delle Entrate, NON sono validi scontrini e fatture che riportano la dicitura generica di “dispositivo medico”;


3. Conservare una documentazione che attesti la marcatura CE che serve per decretare che il prodotto acquistato sia conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalla legge. La marcatura è presente in modo leggibile e indelebile su tutte le montature. Solo se la dimensione della montatura non permette l'apposizione della marcatura, può essere riportata nell'imballaggio.

Un esempio di documentazione può essere lo scontrino (qualora sia segnalato), la scheda del prodotto o l’attestazione del produttore forniti in fase di acquisto.

Tali dati devono poi essere trasmessi o al commercialista per chi detiene la partita IVA o all’Agenzia delle Entrate con il modello 730.